FAQ

Si può studiare con youtube?

Il web ci da la possibilità di accedere a varie metodologie da tutto il mondo.
Nonostante tutte le buone intenzioni questi metodi di studio asincroni non sono ideali per un neofita, potrebbero addirittura essere deleteri.
Può essere interessante cercare materiale online ma soltanto dopo aver fatto un percorso completo.

Quanto tempo serve per imparare a cantare?

Siamo tutti diversi, c’è chi impara velocemente, c’è chi è molto impegnato, c’è chi ha avuto altri insegnanti e ha bisogno di mettere ordine, c’è chi deve sconfiggere la propria timidezza.
Ho notato negli anni che l’apprendimento è più veloce se durante l’infanzia e l’adolescenza si è vissuto in un ambiente ricco musicalmente, oppure se si ha un buon controllo del proprio corpo, come ad esempio lo sono gli sportivi e i ballerini.
Detto questo non si può prevedere con accuratezza quanto può durare un percorso di conoscenza del proprio strumento vocale.

Bisogna fare pratica?

La pratica quotidiana è l’unico modo per apprendere.
Dobbiamo imparare a gestire micro muscoli e micro movimenti per governare la nostra voce.
Per cantare bisogna fare affidamento alla memoria cinestesica.
Mentre si canta bisogna soltanto lasciarsi andare alle emozioni e non soffermarsi sulle componenti tecniche.
La tecnica deve essere interiorizzata precedentemente.
Per questo è importante fare esercizi tutti i giorni.

E’ possibile aumentare l’estensione vocale?

Prima di tutto chiariamo la differenza tra estensione e tessitura. L’estensione riguarda l’insieme di tutte le note possibili della nostra voce dalla più grave alla più acuta. La tessitura invece è il termine per definire le note comode che riesco a cantare senza sforzo. In base alle note che riesco a cantare senza fatica capirò se sono un soprano o un mezzo soprano o un baritono o un tenore.
Un bravo insegnante di canto capirà immediatamente la tessitura dei sui allievi già dal parlato.

Sono troppo grande per frequentare le lezioni di canto?

Sfatiamo il mito del “possiamo fare tutto a qualsiasi età”
Sarò sincera: Purtroppo non è così.
Il corpo cambia crescendo, perdiamo elasticità, le nostre connessioni mentali rallentano, gli impegni della vita aumentano.
Un ragazzo giovane che ha tanto tempo da dedicare, con una buona musicalità e che magari da piccolo ha fatto un percorso musicale ed è cresciuto in un ambiente stimolante musicalmente potrà essere agevolato, ma non è detto. Ogni persona è diversa e non si può standardizzare un percorso così personale.

Perché devo studiare canto?

Nessuno si avvicinerebbe a un pianoforte senza mai averlo suonato e credersi capace di farlo.
Quando si parla di voce invece si ha questa sensazione di “strumento facile” invece non lo è.
Cantare professionalmente significa studiare anche dei brani relativamente difficili con continuità timbrica, con la corretta emissione vocale, il giusto fraseggio e soprattutto senza farsi del male.
Il canto è un’arte molto precisa.

Perché scegliere un professore di canto laureato in Conservatorio?

Purtroppo in questo momento storico chiunque può pubblicare qualsiasi cosa autocelebrandosi qualificato insegnante di canto. In più il nostro Stato non tutela i futuri allievi attraverso albi professionali come invece troviamo in altre professioni (geometri, medici, ingegneri ecc).
Ho studiato in Conservatorio e ho frequentato molti corsi di aggiornamento e spero di aver fatto un buon lavoro di ricerca per aiutare i miei allievi.
Chi ha studiato in Conservatorio ha dovuto accedere con test d’ingresso, ha dovuto dare molti esami e presentare una tesi di fronte ad una commissione.
Al termine del percorso accademico si spera di aver formato non solo un cantante ma un musicista completo.
Non sto dicendo che i professori bravi sono solo provenienti dai Conservatori, ma è sicuro che hanno intrapreso un serio percorso di studio riconosciuto dallo Stato.

Intonazione o autotune?

L’intonazione è la caratteristica principale di un cantante.
Punto.
Non esiste bravo cantante stonato, sarebbe un ossimoro.
Ci sono esercizi che aiutano l’orecchio e la voce ad essere più intonata.

Come riconoscere un bravo insegnante?

Il bravo insegnante è quello che ti fa sentire a tuo agio quando fai una domanda.
E’ quello che ti fa crescere, che ha sempre una buona parola, che ti lascia dei compiti precisi e chiari, che non perde tempo in chiacchiere.
E’ quello soprattutto che ama il suo lavoro e non lo ritiene un ripiego.

Domande che devi farti prima di iniziare un percorso di canto

Voglio fare successo o voglio imparare a cantare?
Quanto tempo ho per impegnarmi?
Se intendi partecipare a dei concorsi vuoi essere un interprete o un cantautore?
Se vuoi fare il cantautore hai la pazienza di studiare armonia, leggere libri e poesie?
Vuoi cantare in chiesa, alle feste, a casa, con un chitarrista o con un pianista?
Che repertorio vuoi affrontare?
Hai dei fastidi alla gola quando parli?
Sei affaticato dopo aver cantato?
Chi sono i tuoi artisti preferiti?

Lezioni online

L’esperienza mi ha portato a capire che lo studio in presenza è la via migliore soprattutto per chi è agli inizi.
Ritengo possibili le lezioni online solo in determinati casi:
1- Chi ha gia frequentato le lezioni di canto ed è a un buon livello di controllo fisico e vocale;
2- Chi ha una buona connessione internet;
3- Chi ha un buon impianto audio e microfono;
4- Chi ha un pc ed un ulteriore dispositivo per cantare su basi. Quindi se si possiede solo lo smartphone non si può procedere alle lezioni online.

Costo lezioni

Le lezioni vengono 35€ cadauna (lezioni di 45 min).
Prima incontro gratuito.